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mercoledì 5 dicembre 2007

COPPA ITALIA - Andata degli ottavi di finale
JUVE: OBIETTIVO COPPA ITALIA
RANIERI: "VINCO COL TURNOVER"
Ranieri "l'uomo pensante". Così lo chiamavano in Inghilterra ai tempi del Chelsea, quando ragionava sulla formazione fino all'ultimo secondo e cambiava sempre. "Perché così si vince, così ho vinto anche campionato e Coppa Italia di C con il Cagliari, così sono arrivato secondo in Premier dietro un Arsenal che non perdeva nemmeno mezzo tempo, e in semifinale di Champions". In piccolo, il doppio obiettivo stagionale della Juve è l'accoppiata qualificazione Champions-Coppa Italia. Sicchè la via da seguire è facile: con l'Empoli nell'andata degli ottavi di Coppa Italia fuori i titolari, dentro 'i secondi'. A casa rimangono fra gli altri Buffon, Trezeguet, Camoranesi, Chiellini, Zanetti, Zebina e Nedved."La Coppa Italia è la nostra unica competizione infrasettimanale" dice Ranieri. E' un obiettivo importante della stagione, vogliamo vincerla. Ma quando ci sono partite ravvicinate ho sempre cambiato, non ho mai contato su 12-13 giocatori, la mia utopia è riuscire ad avere 2 giocatori per ogni ruolo, intercambiabili, senza che cambi il prodotto finale. Forse una cosa inarrivabile. Lo dico anche alla squadra, questo è un farmi conoscere per il prossimo anno. Io offro ma poi voglio, ora chi ha giocato meno ha l'opportunità da cogliere. Questa volta è ad Empoli, ma la prossima no. In prospettiva futura si giocherà in Champions. E vorrà dire che ci sarà chi gioca in Champions e chi gioca in campionato. Non sono un allenatore che fa giocare sempre gli stessi. Se ho giocatori che mi danno compattezza di squadra, faccio il turnover. Non ho due squadre, ho sempre la Juve. In questo momento ho alcuni giocatori fissi perché sono in forma, se scadono di forma cambio. Ma lo puoi fare se hai il giocatore che sfrutta l'opportunità inserendosi nel contesto. In serie C nel Cagliari ho vinto campionato e Coppa Italia ruotando la squadra. A Londra mi chiamavano 'thinker man', perché ci pensavo e ripensavo, poi cambiavo sempre. Ma in 60 partite è normale". Anche allenatori del passato dicevano così, e poi puntavano su un gruppo di fedelissimi. "Il mestiere dell'allenatore è come un vulcano, quello che erutta oggi, domani non c'è più. Io ci metto un attimo a cambiare". Del Piero titolare in Coppa Italia, ma non in campionato. Un capitano sminuito. "Del Piero sta al primo posto, come sempre. E' un grande campione, è il mio capitano e me lo tengo stretto". Per Almiron e Tiago un altro esame? "Per Almiron e Tiago è un'opportunità, non un esame. Io vado avanti con loro fino alla fine dell'anno. Dell'anno calcistico, intendo". Ultima battuta sui recuperi di campionato. Che tifi Roma è scontato, ma tiferà anche Lazio, contro l'Inter? "Mi metto anche la sciarpa".
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BUFFON A CACCIA DELLA COPPA ITALIA
“La Coppa Italia è un obiettivo, come il campionato, e se si riuscisse a centrarlo sarebbe un gran risultato, anche perché in questi sette anni di Juve non l’ho mai vinta”. Gigi Buffon parla ai microfoni di Juventus Channel e si proietta sulla prossima partita, che vedrà i bianconeri impegnati in casa dell’Empoli per l’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia. Una gara da vincere per tenere viva un’alternativa al campionato, visto che Gigi non ha mai fatto mistero di vedere altre squadre avvantaggiate rispetto alla Juventus per la lotta scudetto: “Mi fa piacere quando sento David o il mister che invitano tutti a coltivare questo sogno. Io sono un ottimista per natura e come loro mi auguro che questo sogno si possa realizzare nel più breve tempo possibile. Non so se sarà possibile già quest’anno; sicuramente questo campionato sarà duro, perché ci sono due squadre molto forti”. L’ultima domanda è sul “terzo tempo” di cui tanto si parla in questi giorni. Il gesto dei giocatori della Fiorentina che alla fine della partita con l’Inter hanno applaudito e salutato gli avversari è piaciuto e la Lega ha stabilito che da gennaio dovrà diventare una prassi per tutte le squadre:“E’ un importante segnale di fair play – commenta Gigi – anche se forse non mi piace che questa iniziativa debba partire da un’istituzione e non dagli stessi giocatori. A livello educativo credo sia più che giusto farlo, ma sicuramente preferisco il modo in cui questo “terzo tempo” è stato messo in pratica domenica a Firenze, in maniera spontanea, senza che ci fosse una spinta o un’imposizione di nessuno”.In attesa di rivedere Gigi in campo intanto, uno degli iscritti al progetto Juventus Membeship, sta vivendo emozioni particolari: un tifoso di Varese ha infatti vinto la maglia utilizzata da Gigi a San Siro, in occasione della sfida con il Milan.
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I CONVOCATI PER EMPOLI - JUVENTUS :
Birindelli, Almiron,Salihamidzic,Iaquinta, Del Piero, Belardi , Vanstrattan, Boumsong, Criscito, Palladino, Grygera, Nocerino, Molinaro, Tiago, Novembre, Marchionni, Legrottaglie, Pasquato, Esposito, Cosentini.
______________________ARBITRA FARINA DI NOVI LIGURE
Questo Post è stato curato da: Stefano D'A. - Tuttojuve

1 commento:

marco99 ha detto...

Ciao!.. visti i risulati forse stavolta il mister non ha avuto una grandissima idea nel cambiare così drasticamente formazione.
Considerando che non abbiamo la champions si dovrebbe cercare di vicnere almeno questo trofeo.